Si è tenuta il primo maggio l’Assemblea ordinaria e straordinaria della BCC della Valle del Trigno alla presenza dei soci della cooperativa di credito presso Villa Livia a Termoli.
Durante l’Assemblea sono stati discussi gli ottimi risultati conseguiti dalla Banca nell’anno 2023. Il Direttore Generale, Alfredo Troilo, ha infatti illustrato il Bilancio della BCC partendo proprio dagli impieghi, sottolineando come il 37% del totale sia nel settore delle famiglie consumatrici, il 47,57% nel settore delle imprese di cui sono prevalenti le micro e piccole imprese del territorio, con un potenziale di ulteriori finanziamenti erogabili pari a circa 50 milioni di euro. Ma non finisce qui, a testimoniare la qualità del credito erogato viene messa in evidenza la bassa percentuale dei crediti deteriorati netti attestatasi all’1,93% del totale dei crediti netti con l’ulteriore riduzione delle sofferenze nette attestatesi allo 0,56% del totale dei crediti netti a clientela.
In particolare, definisce eccezionale il conseguimento di un utile netto di 3,13 milioni di euro, il più alto mai conseguito, con un ROE del 20,72% e un patrimonio netto di 19,8 milioni di euro, incrementato rispetto all’anno precedente del 13,84%.
Inoltre, a dimostrare ulteriormente la solidità della Banca, ci sono le elevate riserve di liquidità ammontanti ad 81 milioni di euro e gli indicatori CET 1 e Total Capital ratio, che misurano la solvibilità bancaria, che sono entrambi al 34,92%, collocandosi notevolmente al di sopra sia dei livelli minimi richiesti dall’autorità di vigilanza (4,50% e 8,00%) che di quelli medi rilevati per il sistema bancario italiano (TCR 19,2%).
Un riconoscimento particolarmente rilevante per la BCC della Valle del Trigno è stato il seguente: a partire dal 30 giugno del 2023 è stata classificata in classe A (miglior punteggio previsto) nel sistema di valutazione EWS (Early Warning System) dalla Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea a fronte dell’ulteriore miglioramento degli indicatori economici e di qualità del credito rispetto alla situazione precedente (classificazione B), certificando il percorso virtuoso conseguito.
Nel corso dell’Assemblea il Presidente della BCC della Valle del Trigno, Nicola Valentini, ha annunciato anche la rivalutazione delle quote sociali del 5,40%.
Infine, parte dell’utile netto dell’esercizio è stata destinata per euro 500 mila a sostenere lo sviluppo socio-culturale del territorio e la promozione della sussidiarietà circolare e di un welfare allargato.
Il Presidente ha anche invitato i soci a partecipare attivamente alla vita del Credito Cooperativo con attività e proposte perché la cooperativa vive dei soci e delle loro attività all’interno di essa.
Durante l’Assemblea c’è stato un momento di grande rilevanza per il territorio della Valle del Trigno: la presentazione della neonata MUTUA TRIGNO VITA, una mutua della BCC che nasce nel territorio per il territorio, per venire incontro all’esigenza sempre più forte di assistenza medica specialistica non fornita, o fornita solo in parte e con lunghissimi periodi di attesa, dal Servizio Sanitario Nazionale, una Mutua che opererà però non solo in ambito sanitario fornendo un vero e proprio supporto a soci e famiglie.
Alla Mutua BCC possono aderire tutti i soci e clienti della Bcc della Valle del Trigno.
Alla Direttrice di Trigno Vita, Stefania Ciocca, il compito di presentare la nuova Mutua.
“Le Mutue del Credito Cooperativo sono associazioni assistenziali – con personalità giuridica – che hanno come oggetto sociale la realizzazione e la gestione di un sistema di benessere di comunità auto-gestito rivolto alle famiglie che vivono ed operano nei territori in cui opera la singola BCC. Gli aderenti a Trigno Vita essendo in un circuito molto più ampio, quello delle Mutue delle BCC, potranno avere agevolazioni nel territorio della Valle del Trigno e anche in tutta Italia. Il primo ambito di intervento della Mutua è certamente quello sanitario: accesso agevolato a strutture convenzionate, rimborso spese sanitarie, servizi di pronto intervento e consulenza medica. La Mutua metterà in campo anche delle campagne di prevenzione ed eventi formativi”.
Una realtà importante che sarà di grande ausilio alle famiglie del territorio, in pieno rispetto dello Statuto della BCC che prevede il principio della Mutualità, “M come Mutua, M come mutualità” come ci ricorda il Presidente della BCC della Valle del Trigno nel presentare il logo della Mutua Trigno Vita dove una M è ben evidente al centro del tronco dell’albero, già logo della Fondazione BCC della Valle del Trigno ETS.