La BCC della Valle del Trigno, insieme alla Fondazione BCC e alla Fondazione ISAL, ha deciso di dedicare il tradizionale calendario alla cura del dolore, primo passo di un importante Progetto che vedrà coinvolte le due Fondazioni per tutto l’anno 2016.
Il tema del dolore è particolarmente complesso da trattare, per questo la Fondazione e la BCC hanno deciso di collaborare con ISAL che da venti anni si occupa di attività di ricerca sulle tematiche legate al dolore.
Gianvincenzo D’Andrea, vicepresidente della Fondazione ISAL, ha evidenziato dati alla mano, che in Italia circa 13 milioni di persone soffrono di dolore cronico e di queste 4 milioni non hanno accesso a cure adeguate. Spesso il problema è proprio la mancata conoscenza della possibilità di curare il dolore cronico. La terapia del dolore viene erroneamente considerata la terapia ad uso esclusivo dei malati terminali e spesso si cerca di risolvere una problematica che porta dolore cronico senza aver effettuato una diagnosi di quello specifico dolore per poi poter iniziare un percorso di cura. In Italia la legge 38 del 2010 ha introdotto delle disposizioni affinchè il dolore sia trattato come malattia e possa essere curato garantendo l’accesso alle cure del dolore per tutti attraverso il Sistema Sanitario Nazionale. In realtà la maggior parte delle persone affette da dolore cronico non sono a conoscenza della esistenza di questa legge a loro tutela.
Il problema quindi è innanzitutto quello di diffondere la cultura e la conoscenza relativa alle tematiche del dolore e alle possibilità di cura ed è questo alla base del progetto “Insieme per guarire il dolore” che la Fondazione BCC e la Fondazione ISAL metteranno in campo dal 2016 su tutto il territorio della Valle del Trigno.