La conferenza dal titolo “E’ tempo di economica civile” è stata una delle prime attività volute e organizzate dalla Fondazione. La conferenza è stata la conclusione di un percorso formativo dal titolo “ABCC: quello che le (altre) banche non dicono” organizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Soci della Valle del Trigno composto da 3 appuntamenti formativi gratuiti sulle materie bancarie.
L’evento ha avuto un grande successo, con quasi 200 persone presenti, in un silenzio irreale un pubblico che non vuole perdere una parola di quanto detto, consapevole che alla fine tornerà a casa con qualcosa in più.
Moderatore della Conferenza il Presidente della BCC della Valle del Trigno, Nicola Valentini. Ad introdurre il tema dell’Economia Civile, il Vescovo di Avezzano Mons. Pietro Santoro il quale, con la sua grande esperienza di lavoro concreto nel sociale, ha sottolineato la necessità, soprattutto in questi tempi di recessione economica, di sviluppo di Economia Civile intesa come economia che si mette al servizio della persona per raggiungere degli obiettivi sociali e non solo individuali. A seguire l’intervento del Prof. Zamagni durato oltre un’ora senza interruzioni. Dalla nascita dell’economia civile, nel 1752 con l’economista Antonio Genovesi, alla differenza tra Economia Civile ed Economia Politica, portando l’origine della differenza nella etimologia delle due parole: civitas romana vs polis greca. Nella civitas romana, infatti, tutti potevano partecipare alla vita politica della città, bastava accettare le regole stabilite e non c’era nessuna differenza tra cittadini. La Polis greca invece era altamente esclusiva, poiché non era consentita la partecipazione alle donne, agli analfabeti e quindi non più del 20% della popolazione partecipava effettivamente alla vita politica.
L’Economia CIVILE, quindi, è per definizione, etimologia e storia una economia INCLUSIVA con l’obiettivo del bene comune. Allo stesso modo, e con linguaggio esemplare, ricco di aneddoti, citazioni, metafore, teorie spiegate in modo semplice ed efficace, il prof. Zamagni ha trattato i temi dell’inclusione contrario di esclusione, delle istituzioni politiche diverse da quelle economiche, del capitale sociale, della differenza tra reti bonding e reti bridging (reti ampie che creano ponti tra le persone), della differenza tra istruire ed educare, concludendo con una citazione di Martin Luther King che dà il senso della fiducia concreta basata su teorie economiche e sociali valide ed applicabili e che il prof. Zamagni ha voluto condividere con la platea di San Salvo: “La paura bussò alla porta. La speranza andò ad aprire. Non c’era nessuno”.